PREVISIONI: arriva la cavalleria
Scendono in campo ben 15 banchieri centrali oltre al ministro del tesoro USA. Scommetto che intoneranno un coro di grandi rassicurazioni, come del resto già fatto da Bernanke mercoledì scorso e dagli altri fed che sono già intervenuti. Si inizia subito Lunedì, con gli indici dei servizi di febbraio, attesi in lieve calo, e con ben 3 membri Fed. Martedì vari dati europei e americani ma soprattutto parla Bernanke sul tema delicato dei giganti dei mutui (Fannie e freddie), che gli darà l'occasione per dire che è ottimista sul futuro dell'economia (l'immobiliare non contagerà, anzi si riprenderà, ed altre simili).
Mercoledì , sarà il turno di Moskow e del Beige Book.
Giovedì tocca a Paulson (l'economia è forte, il dollaro pure,bla,bla) ed alla BCE che dovrebbe alzare i tassi al 3,75% ma come sempre sarà più importante quello che dirà Trichet nella conferenza stampa.Vedremo se si aggrega al coro di sirene americane, e se mantiene l'orientamento rialzista per giugno.
Venerdì si conclude con il dato più farlocco che esista sulla faccia della terra, paradossalmente considerato però il più importante dalla infinita stupidità dei mercati: il mercato del lavoro USA di febbraio, che si accompagnerà al deficit commerciale estero di gennaio. Un finale potenzialmente esplosivo dunque, condito dall'intervento di altri due membri della Fed.
Il film della settimana che mi aspetto è il seguente:
magari un iniziale prosecuzione di yen forte e borse deboli, con nuovi rispettivamente massimi-minimi, e poi soprattutto ampio rimbalzo (fino a un 50% circa di ritracciamento) in senso contrario facendo leva sulle rassicurazioni ufficiali e sui dati di venerdì che ci si può scommettere saranno taraccati per la bisogna. Secondo me infatti chi comanda è già soddisfatto, la volatilità è stata ricreata; a questo punto vorranno evitare che ci si avviti in una spirale pericolosa, anche perchè sanno che dopo questo rimbalzo ci sarà un nuovo test dei minimi nella settimana successiva, ma l'importante è mantenere la fiducia di fondo dei pinocchietti nella capacità del gatto e della volpe di tenere sotto controllo il campo dei miracoli. Dovrebbero riuscirci, anche se resta la sopracitata incognita del disastro dei subprime, oltre alle tante mine disseminate su vari terreni.
Scendono in campo ben 15 banchieri centrali oltre al ministro del tesoro USA. Scommetto che intoneranno un coro di grandi rassicurazioni, come del resto già fatto da Bernanke mercoledì scorso e dagli altri fed che sono già intervenuti. Si inizia subito Lunedì, con gli indici dei servizi di febbraio, attesi in lieve calo, e con ben 3 membri Fed. Martedì vari dati europei e americani ma soprattutto parla Bernanke sul tema delicato dei giganti dei mutui (Fannie e freddie), che gli darà l'occasione per dire che è ottimista sul futuro dell'economia (l'immobiliare non contagerà, anzi si riprenderà, ed altre simili).
Mercoledì , sarà il turno di Moskow e del Beige Book.
Giovedì tocca a Paulson (l'economia è forte, il dollaro pure,bla,bla) ed alla BCE che dovrebbe alzare i tassi al 3,75% ma come sempre sarà più importante quello che dirà Trichet nella conferenza stampa.Vedremo se si aggrega al coro di sirene americane, e se mantiene l'orientamento rialzista per giugno.
Venerdì si conclude con il dato più farlocco che esista sulla faccia della terra, paradossalmente considerato però il più importante dalla infinita stupidità dei mercati: il mercato del lavoro USA di febbraio, che si accompagnerà al deficit commerciale estero di gennaio. Un finale potenzialmente esplosivo dunque, condito dall'intervento di altri due membri della Fed.
Il film della settimana che mi aspetto è il seguente:
magari un iniziale prosecuzione di yen forte e borse deboli, con nuovi rispettivamente massimi-minimi, e poi soprattutto ampio rimbalzo (fino a un 50% circa di ritracciamento) in senso contrario facendo leva sulle rassicurazioni ufficiali e sui dati di venerdì che ci si può scommettere saranno taraccati per la bisogna. Secondo me infatti chi comanda è già soddisfatto, la volatilità è stata ricreata; a questo punto vorranno evitare che ci si avviti in una spirale pericolosa, anche perchè sanno che dopo questo rimbalzo ci sarà un nuovo test dei minimi nella settimana successiva, ma l'importante è mantenere la fiducia di fondo dei pinocchietti nella capacità del gatto e della volpe di tenere sotto controllo il campo dei miracoli. Dovrebbero riuscirci, anche se resta la sopracitata incognita del disastro dei subprime, oltre alle tante mine disseminate su vari terreni.