3/04/2007

Obbligazioni: rifugium peccatorum

OBBLIGAZIONI: rifugium peccatorum
Per la prima volta si sono osservate contrazioni nella crescita di molti segmenti del credito: le banche finalmente si sono decise ad elevare gli standard dei requisiti necessari ai finanziamenti. Freddie Mac ha annunziato la probabile uscita dai subprime dove circa la metà degli operatori deve già portare i libri in tribunale. Dal punto di vista macroeconomico, emergono segnali di rallentamento in vari paesi, anche asiatici, oltre che negli USA dove si è distinto il vecchio Greenspan pronosticando (ha poi cercato di smentire maldestramente) una probabile recessione per fine anno.
E dunque.... nuove attese di calo dei tassi americani nel secondo semestre, unite alla ricerca di un rifugio per i capitali in uscita precipitosa dall'azionario e dalle commodities, hanno provocato un movimento ribassista dei rendimenti da record.
Negli USA, saldo settimanale, il future sul tasso a tre mesi scad.dicembre 2007 crolla di 30 cts. al 4,76% , il 2 anni di 27 cts. al 4,53% il quinquennale di 22 al 4,44% il decennale di 17 al 4,5%
il trentennale di 14 al 4,64%.
In Europa, nonostante la continua crescita di M3 e la certezza di un prossimo rialzo dei tassi a breve, il Bund decennale risente del contesto generale e scende di 11 cts. al 3,93%(il differenziale bund-bond scende al minimo dell'anno, a 57 cts.); in Giappone invece il decennale scende di appena 1 cts. al 1,66%; il tasso medio sul debito dei paesi emergenti resta stabile, così mostrando un aumento dei differenziali.
Posizione di lungo termine: al rialzo dei rendimenti
Posizione di medio termine: laterale
Posizione asset: nulla