3/25/2007

OBBLIGAZIONI: la curva si irripidisce

OBBLIGAZIONI: la curva si irripidisce
Un effetto tangibile e mantenutosi nei due giorni successivi all'annuncio Fed è stato quello sulla curva dei rendimenti : la parte a breve è adesso in linea con quella a lunga, per cui il famoso fenomeno dell'inversione parrebbe rientrato, avendo ceduto il posto a una curva praticamente piatta.La logica sottostante è chiara: il mercato crede al ribasso dei tassi FED per cui scende i rendimenti sulle scadenze più vicine; al contempo però iniziano a sorgere dubbi sulla capacità antinflazionistica di tale manovra e dunque il rendimento sale sulle scadenze più lontane.
L'entità dei movimenti è stata però abbasatanza modesta, e nel finale i dati positivi sulle vendite di case hanno dato una spinta anche ai rendimenti a breve.
Come saldo settimanale, negli USA, il future a 3 mesi dic. 2007 sale di 2 cts. a 4,88% , il biennale sale di 1 cts. al 4,6% il quinquennale aumenta di 4 cts. al 4,51%, il decennale sale di 7 al 4,61% ed il trentennale di 11 cts. al 4,8%.
In Europa il bund decennale sale di ben 10 cts. al 4%, in scia alle dichiarazioni di Trichet secondo il quale l'inflazione nel secondo semestre aumenterà; in Giappone il decennale sale di 3 cts. all'1,6%. I mercati obbligazionari emergenti invece sono stati forti e in molti casi hanno visto un calo dei rendimenti
Posizione a lungo termine: al rialzo dei rendimenti
Posizione a medio termine: laterale
posizione asset: nulla