OBBLIGAZIONI: ancora rialzo dei rendimenti
Pur in misura contenuta prosegue l'erosione delle quotazioni obbligazionarie e conseguente rialzo dei rendimenti, soprattutto sulle scadenze brevi più legate alla sorte del cambio: come saldo settimanale, negli USA, il future a 3 mesi dic. 2007 sale di 5 cts. a 5,11% , il biennale sale di 4 cts. al 4,76% il quinquennale aumenta di 3 cts. al 4,68%, il decennale sale di 2 al 4,76% ed il trentennale di 1 cts. al 4,93%. Adesso quindi il decennale ha un rendimento pari al 2 anni.In Europa il rialzo dei rendimenti è più pronunciato: il bund decennale sale di 13 cts. al 4,23% un livello che non si vedeva dal giugno 2002; il differenziale con il bond USA di analoga durata si riduce a poco più di 40 cts. contribuendo alla maggior forza all'euro rispetto al dollaro.Invece in Giappone il decennale resta fermo all'1,66% contribuendo alla maggior debolezza dello yen. I mercati obbligazionari emergenti hanno finalmente risentito del nuovo trend ed i rendimenti salgono mediamente di 5 cts. ( lo spread con i titoli americani resta a minimi record).
Posizione a lungo termine: al rialzo dei rendimenti
Posizione a lungo termine: al rialzo dei rendimenti
Posizione a medio termine: al rialzo dei rendimenti
Posizione asset: nulla
BORSE: ballando sull'orlo del burrone
Assolutamente incapaci di comprendere quello che bolle nella pentola macro, le borse continuano a segnare nuovi massimi, irretite dall'orgia delle fusioni ed acquisizioni, ormai fatte o annunciate a prezzi ridicolmente elevati.La settimana si conclude giovedì con : Dow 12612 (+0,4%) Sp500 1452 (+0,6%) nasdaq 2491(+0,8%) nasdaq100 a 1831(+0,2%) russell 2000 +0,7% trasporti +2,4% utilities -0,2% semiconduttori -0,7%biotech +1,6% broker-dealer +0,4% Banche -0,3%.Sù il Nikkey a 17363 (+0,4%), il dax a 7210(+1,3%), il cac a 5789(+0,8%), il footsie a 6462(+1%) e nell'italietta senza la benchè minima speranza spmib a 43016(+1,5%) e mibtel a 33480(+1,5%).SUPERBolla in Cina +5,9% (che porta a +32% l'incremento da inizio anno che si somma al +100% dell'anno scorso); India +4% brasile +2,8% Russia +2,8%.I titoli al rialzo sul NYSE hanno oscillato tra il massimo di giovedì a 2200 ed il minimo di mercoledì a 1000 per concludere venerdì a 1960.Il rapporto tra put e call risale però da 0,74 a 0,89. L'indice della volatilità (VIX) scende da 13,23 a 12,20.
Per la Borsa americana saranno ora cruciali i risultati aziendali che inizieranno ad arrivare. Tecnicamente lo sp500 scad. giugno pare proiettato a ritestare i massimi dell'anno, che però razionalmente non dovrebbero essere superati dato il contesto di debolezza economica e soprattutto se la crisi del dollaro porterà a rendimenti al rialzo (decennale verso il 5%); lo scenario più probabile è la permanenza fino a maggio in range (1440-1480). Venerdì prossimo scadranno le opzioni aprile: occorre un calo settimanale dell'1,5% per guadagnare sulla straddle coperta in posizione.
Posizione lungo termine: ribasso generale
Posizione medio termine: laterale
Posizione asset: venduto straddle sp500 1405, comprato call 1450, scad. 20 aprile