10/07/2006

Speciale Clowns

Speciale Clowns

Più che uno Speciale sono considerazioni sparse, "tristi" e rassegnate, che vengono in mente a furia di sorbirsi lo spettacolo. Anche l'economia è stata definita la "scienza triste", ma non è vero: non perchè non sia triste, bensì perchè non è una scienza. Nel migliore dei casi è puro voyerismo: guarda in tasca alla gente, cercando di vedere come spende e come investe; nel peggiore dei casi è una pomposa teorizzazione su come ottenere che le persone si comportino come vogliono i potenti.

Non credo siate interessati alla teoria economica, ma è difficile resistere a una buona commedia. Infatti conviene guardare economisti e politici nello stesso modo in cui i bambini guardano i clowns, aspettando di vedere le torte che si prendono in faccia. Comunque quello che è divertente è anche istruttivo. In fondo i clowns non sono pure loro persone? non fanno parte della vita umana, dell'organizzazione e dell'economia degli uomini? ognuno di loro è guidato dagli stessi motori che spingono tutti: potere, gloria, soldi. Ma come ottenerli? Non possiamo guardare politici ed economisti ed imparare qualcosa su noi stessi?

Una delle molte vanità di politici ed economisti è quella di sentirsi in qualche modo fuori dell'ordinario. Presumono di essere superiori, e dichiarano di non avere altra ambizione che quella di rendere il mondo un luogo migliore. Non si ubriacano , nè false testimonianze attraversano le loro labbra. Non sono interessati ai guadagni materiali, se non per il miglioramento dell'umanità. Fanno leggi, attivano codici e regolamenti, come se fossero i padroni dell'intera razza umana, piuttosto che semplici parti della medesima. Poichè navigano al di sopra della massa, non sono soggetti alle normali tentazioni. Il resto di noi passa la propria vita lottando per il profitto, per lo status, per l'orgoglio, per l'amore, e ama il denaro come un procione in cerca di un secchio della spazzatura senza coperchio.Questo è il motivo per cui la stampa ama le storie di gossip, e dei politci colti in castagna: a chi non piace vedere l'ipocrisia rivelata in pubblico? quando il Re viene colto con i pantaloni abbassati, restiamo a bocca aperta e vediamo che è umano proprio come tutti noi.

Ci sono i leaders! i pensatori! i teorici con i loro "ismi" e con le loro trappole per topi pronte anche a darci un senso dello scopo morale. Abolire la povertà, Esportare la democrazia! dobbiamo realizzare il nostro destino e fornire libertà, piena occupazione, salari minimi, etc.
Poco meno di un secolo fa John Maynard keynes tirò fuori una nuova idea sull'economia, che i politici amarono subito: spiegava come potersi immischiare negli affari privati su grande scala, e - naturalmente - migliorare le cose. Keynes sosteneva che un governo può far uscire fuori dalla recessione rendendo disponibile più credito e spendendo al posto di consumatori ed investitori. Arrivò a suggerire di nascondere bottiglie piene di soldi nelle città, affichè chi le trovasse potesse spenderli a suo piacimento: avrebbero risollevato l'economia. L'idea prese piede. Subito frotte di economisti consigliarono i principali governi in tal senso. A nessuno sembrò il caso di distrurbare ipotizzando che fosse una frode. Da dove viene questa moneta da spendere? e spenderla sostituendosi ai cittadini, è bene? Per i politici fu un bengodì, trovarono la strada chiamata appunto "politica" per sostituire quella "economica".
Gli economisti vogliono quello che ogni altro vuole: potere, prestigio, donne(eccetto per Keynes che preferiva gli uomini). E vi sono solo due modi per ottenere ciò che si vuole nella vita: quello onesto e quello disonesto, vi sono mezzi politici e mezzi economici; vi è la persuasione e vi è la forza, ci sono i modi civili e quelli barbari. L'economista è un voyeur inoffensivo quando si limita a guardare nelle tasche altrui; ma quando vuole che la gente faccia ciò che lui vuole - sia offrendogli moneta non propria, sia defraudandolo con tassi d'interesse artificialmente bassi, o stampando moneta che non ha dietro alcun valore reale (come l'oro) - allora l'economista passa nel lato oscuro: usa mezzi politici per ottenere ciò che vuole, il voyer diviene uno stupratore.

Se un assemblea potesse fare ricca la gente semplicemente legiferando, saremmo tutti miliardari, perchè di leggi ne sono state fatte talmente tante che anche solo per pura coincidenza tale legge miracolosa sarebbe stata trovata.
Purtroppo invece di renderci più ricchi, le leggi ci fanno più poveri, ogni volta che i mezzi politici sono usati per interferire con il privato. Faccio un esempio: un uomo coltiva patate; un altro fa scarpe. Il primo va dal secondo per comprare un paio di scarpe, i due si mettono d'accordo: due sacchi di patate contro un paio di scarpe. Poi arriva il legislatore e dice che in realtà lo scambio deve essere di tre sacchi di patate, perchè uno va in tasse e se lo prende lui. Poi seguendo le altre leggi, il calzolaio deve mettere un sistema di allarme nel suo negozio, e pagare al suo aiutante un salario minimo, e compilare tutta una serie di formulari governativi ciascuno per il più lodevole degli scopi. A quel punto però ci vogliono sette sacchi di patate, che è l'equivalente dei due sacchi originari più le tasse più tutti i costi aggiuntivi che il legislatore gli ha procurato.No grazie, dice il coltivatore di patate, preferisco andare scalzo.
Gli economisti dicono, al coltivatore serve più moneta! La quantità di moneta offerta non ha tenuto il passo con lo sviluppo, dicono; perciò è stata creata la Banca centrale, in modo da stampare quando serve. L'oro è piacevole ma è anti-sociale! Resiste ai nuovi "ismi" e punta i piedi di fronte al moltiplicarsi di nuovi programmi da finanziare. Meglio una fonte di finanziamento pubblico, flessibile,espandibile, illimitata, una moneta politica che lavora.
Risultato: oggi un oncia d'oro compra grosso modo quello che comprava un secolo fa, mentre un dollaro, compra appena il 5%, altrimenti come si sarebbe fatto a finanziare le guerre mondiali, il new deal, la guerra fredda, il vietnam, la nuova frontiera, la guerrra al terrorismo, l'invasione dell'iraq....la lista è lunga.
Ma tutto ciò è stato fatto da persone, animate da buone intenzioni! Purtroppo queste intenzioni non solo hanno lastricato la strada per l'inferno, addirittura l'hanno asfaltata, e non c'è stato modo di fermarsi una volta avviati.Gli USA proprio adesso stanno scivolando inesorabilmente verso qualche sorta di inferno. Mezzo secolo di propaganda ha prodotto una nazione che è pronta a credere a qualsiasi cosa, purchè le promettano di divenire più ricchi. Saranno molto delusi quando scopriranno che tutti i mezzi politici su cui hanno fatto affidamento (i debiti, le leggi, i regolamenti, le guerre) li hanno in realtà resi più poveri. In quel momento ci sarà bisogno di prigioni capienti....

Marco Aurelio diceva " nulla in natura è diavolo". E' vero, anche Adolf Hitler era un uomo, parte della natura, e l'impero del male non è stato creato da uomini che come politici ed economisti hanno seguito i loro impulsi naturali? Adolf può avere esagerato e sbagliato, ma dal suo punto di vista lo ha fatto con le migliori intenzioni: pensava di costruire un mondo migliore,dominato dalla razza ariana, ed aveva la capacità di esporre le sue "ragioni"; poteva argomentare per un giorno intero "provando" che il suo piano era il migliore; e il popolo tedesco gli aveva dato il potere di eliminare fisicamente chi non fosse d'accordo.Infatti C'ERANO SOLIDI ARGOMENTI SUL FRONTE OPPOSTO. La brava gente che cosa doveva fare? e più in generale, su ogni posizione vi sono fronti contrapposti, uno convincente, l'altro persuasivo.Pensate a quanto possono argomentare un greenspan o un berlusconi: fiumi di parole....che due tra i più attuali clowns ognuno nel suo genere e nella sua sfera d'azione, possono riversare quotidianamente, e la brava gente che deve fare?

Ama l'uomo, odia il peccato: così dicono i battisti. Condivisibile, non serve odiare Adolf, Alan,Silvio, etc... o qualcun altro delle migliaia di clowns che ci divertono, annoiano, derubano, o ci uccidono. Anche loro sono creature, come tutti noi, quello che hanno fatto e fanno di sbagliato è ricorrere a mezzi politici per ottenere ciò che vogliono.

Non odiamoli, solo speriamo che alla fine abbiano ciò che meritano.