1/18/2007

Flash: la bolla vince

La Bolla vince
Dopo il pacchetto di dati USA di mercoledì e giovedì appare chiaro che la forza della mega bolla creditizia e monetaria l'ha spuntata: a dicembre e gennaio è in atto un recupero evidente sia del settore edilizio che di quello manifatturiero, complici anche le condizioni metereologiche eccezionalmente miti e il crollo del petrolio. E poichè l'inflazione ufficiale, pur senza accelerare, resta tenacemente ai livelli alti - sia alla produzione che al consumo -, il pendolo delle attese sui tassi USA si è spostato inequivocabilmente, azzerando quelle al ribasso; ma ancora non punta sulla possibilità di rialzo. Ne consegue quindi un Dollaro sostenuto, rendimenti tendenti al rialzo ma non troppo, e borsa indecisa se festeggiare il miglioramento dell'economia o se lamentarsi per il venir meno del ribasso dei tassi. Nel frattempo Bernanke ha lanciato il grido d'allarme sull'insostebibilità della situazione fiscale americana , del resto da tempo nota(vedasi Speciale bancarotta), ma come al solito pare più il classico gioco delle parti piuttosto che una cosa seria, per cui i mercati se ne infischiano allegramente.