Ultima Nota pre-ferie al 24 giugno 2006
Se qualche anno fa avessi scritto che il campionato di calcio era manovrato da una cupoletta di stampo mafioso, sarei stato preso per un dietrologo fallito. Figuriamoci, avrebbe pensato il classico benpensante: com'è possibile pensare di manipolare i risultati di decine di partite, controllate da tanti arbitri, sorteggiati etc. Ebbene oggi, questa dietrologia appare AVANTILOGIA. Oggi sappiamo con certezza che uno dei tanti mondi in cui circolano miliardi di euro è gestito come un casinò truccato.
Allora: com'è possibile pensare che il più grande campionato del mondo, quello della geopolitica economica e finanziaria, non sia manipolato? a me pare francamento ridicolo il solo non pensarlo, e gli indizi evidenti non mancano. Eppure sono certo che molti benpensanti ancora oggi si rifiutano di pensare che esista un Cupolone che manovra politici, banchieri centrali, mass-media etc. al semplice fine di fare i propri interessi orientando e sfruttando le masse di tifosi urlanti (cosiddetti risparmiatori-investitori).
Per sviluppare l'analogìa con la cupoletta nostrana: i Moggi e i Galliani stanno alla Juve e al Milan della situazione, come alcuni innominabili sconosciuti ai più stanno agli USA, i vari arbitri corrotti stanno ai vari banchieri centrali, i vari Carraro e compagnia bella stanno ai politici nazionali, i giocatori drogati e scommettitori stanno alle banche e finaziarie varie, etc.
Ma c'è una differenza fondamentale:
nel mondo geopolitico economico e finanziario mondiale non esiste una magistratura competente, non esistono tribunali e leggi specifiche con cui dover fare i conti. Non è pensabile quindi che il Cupolone venga "intercettato" e denunciato all'opinione pubblica come la cupoletta del calcio nostrano, o come la cupola della normale criminalità organizzata (quelli che ho definito da "bambinelli di Gesù" al confronto).
Lo strapotere di quella mezza dozzina di persone che può decidere in ogni momento di far scoppiare una guerra mondiale o locale a seconda dei propri interessi, è al di sopra di tutte le leggi e di tutte le giurisdizioni.
Questa è la grande BARBARIE dell'epoca moderna. Aver consentito la formazione di un potere occulto di una forza inaudita, assolutamente inattaccabile. Quello che osserviamo tutti i giorni sui mercati finanziari, e sullo scenario geopolitico, è tanto evidente da risultare paradossalmente incredibile.
Cosa è successo anche questa settimana, infatti?
Approfittando della mancanza di dati macro, e a dimostrazione di una certa fretta che serpeggia dietro le quinte, si sono dati da fare su due fronti.
Da un lato, accantonato per il momento lo scenario guerra all'Iran (perchè probabilmente hanno capito che una guerra sarebbe controproducente per la loro Juve) hanno ritirato fuori un vecchio cavallo di battaglia: la Corea del nord. E' semplice da manipolare, sta sempre lì, quando si vuole farlo riapparire sulla scena è facile da fare,basta un lancio di agenzìe mediatiche e costa molto poco. Così, tanto per non far scendere la tensione geopolitica, e per coprire qualche magagna che nel frattempo viene alla luce.
Dall'altro lato sono state rilanciate con forza le attese sul rialzo dei tassi americani: l'orchestra mass-mediatica delle grandi banche internazionali, i vari giocatori della sopracitata anlogìa, fino a pochi giorni prima batteva sul tasto della fine del ciclo rialzista sui tassi; questa settimana improvvisamente ha iniziato a far trapelare l'idea che la Fed non solo potrebbe alzare anche di mezzo punto a fine mese, bensì che non si fermerà fino al 6%.
Lo scopo della manovra è palese: dare la possibilità a qualcuno rimasto incastrato con troppi dollari, di poterli vendere a prezzi accettabili, rifilandoli ai trader di breve termine. Il tutto con la collaborazione degli arbitri comprati , europei e giapponesi, i quali assecondano senza problemi, e fanno pure felici i rispettivi politicanti a loro volta con quattro soldi manovrati dalle locali industrie esportatrici.
Inoltre si vuole far scendere le borse e le materie prime, in modo da poter poi ricomprare a prezzi ben più bassi, rifinanziandosi a spese del popolino (quello che compra quando tutti dicono che è un affare- e cioè ai massimi- e poi vende quando tutti dicono che occorre scappare -e cioè ai minimi).
Ma come ho spiegato in Speciale Memoria e Identità, credo che il disegno sia ben più ampio della solita manovra di tosaggio, perchè nel frattempo lo squilibrio complessivo mondiale si sta avvicinando sempre più al limite di rottura e bisogna salvare gli USA dal disastro, conservandogli il potere geopolitico nonostante l'arma letale (il debito in dollari) sia sempre più inceppata.
E come ho segnalato in Speciale Letamaio, al di là del teatrino sui tassi, la verità è che la Fed continua a stampare moneta consentendo al governo di spendere soldi che non ha.
L'inflazione aumenterà in modo crescente, anche se cercheranno di taroccarla contabilmente, per cui il vero tosaggio proseguirà indistrubato: è quello sul potere di acquisto del popolo, ben più efficace di quello sui mercati finanziari che colpisce solo i grandi patrimoni.
Lo strumento diabolico escogitato dal Cupolone per ottenere indisturbato questo tosaggio e farla in barba ai più, è quello dell'aumento frazionale dei tassi d'interesse: l'incremento di 0,25 per decine di volte consecutive, dà l'illusione che si faccia qualcosa contro l'inflazione, mentre in realtà non fa altro che irrobustirla. Per capirci: se avete un infezione batterica, nessun medico si sognerebbe di prescrivervi una mini frazione di antibiotico, perchè sa che non solo non serve a uccidere il battere, bensì lo rinforza perchè quest'ultimo sviluppa i suoi propri anticorpi e diviene sempre più inattaccabile. Ebbene, è quello che stanno facendo i "medici" banchieri centrali a busta paga dal Cupolone.
Comprare Oro e materie prime, vendere dollari borse e bond , rimane l'unica difesa possibile a lungo termine, anche se nel breve tutto è reso più difficile dalle convulsioni di mercati drogati in preda alla confusione sistemica.
Dopodichè me ne vado in vacanza e tornerò in onda a fine luglio, quando tirerò le somme di un mese in cui mi aspetto che - a meno di sorprese clamorose - le attese per il rialzo dei tassi americani continueranno (ci si aspetterà il 5,5% ad agosto) con le borse sempre lateral-ribassiste, il dollaro magari momentaneamente rinforzato e rendimenti verso il 5,5% sul decennale USA.
Per quanto riguarda i primi sei mesi dell'asset di quest'anno, si concludono senza infamia e senza lode. Senza infamia perchè tutto sommato siamo proiettati verso l'11% annuo, con il 5,6% in tasca (dopo aver tempestivamente chiuso l'euroyen in pari e con l'oro scad. agosto valutato a 588), avendo contenuto i rischi al minimo indispensabile;
e mi risulta che tanti hedge funds, tante gestioni azionarie ed obbligazionarie, se la passano peggio.
Senza lode, perchè non posso nascondermi che -con il senno di poi - avrei potuto fare molto meglio, data la sostanziale esattezza del mio quadro analitico e previsivo.
Mi auguro pertanto di tornare ricaricato (è da metà agosto 2005 che non ho mai staccato in pratica), ed in grado di far fruttare meglio il mio lavoro e la Vostra fiducia.
ASSET: riepilogo (cifre per asset da centomila)
comprato un minigold scad. agosto a 628 chiude a 588(minus 1328$);
Il saldo delle operazioni chiuse da inzio anno, dopo aver pagato le commissioni, è a +5750 euro (con 19 operazioni effettuate su eurodollaro+ 2 sul nasdaq+1 su gas naturale+1 su eurosvizzero+1 su oro+1 su argento+1 su bond+1 su euroyen); il rendimento complessivo, tenuto conto delle minus/plus in portafoglio, e del rateo di interessi maturato, è pari al +5,6% ed equivalente al +11,2% su base annua se si mantiene questo ritmo; come liquidità impegnata, i margini sui futures assorbono 0,9% ed il 99,1% è in conto corrente al 2,75% lordo (tasso iwbank).