Leggo che, avendone parlato qualche giornalista della City, allora viene presa sul serio, ma resta una stupidata. Mi riferisco - e ne ho già accennato nella Nota - alla teoria che il debito pubblico posseduto dalle banche centrali potrebbe essere cancellato con un tratto di penna, facendo contenti tutti. E' una stupidata perchè banche centrali e Stato sono due entità diverse, ciascuna con un proprio bilancio. Pertanto se la Fed (o la BOE, BOJ, etc.) vedesse annullato il proprio credito, dovrebbe contemporaneamente annullare l'equivalente dal lato delle passività del proprio bilancio, altrimenti incorrerebbe in una perdita enormemente superiore al suo capitale (patrimonio) con conseguente fallimento; e quali passività hanno le banche centrali, se non la moneta emessa? dunque andrebbe cancellato anche l'equivalente di moneta in circolazione, e da chi la si prende? oppure qualcuno (lo Stato, le banche proprietarie) dovrebbe versare l'equivalente in nuovi mezzi patrimoniali della Banca centrale, e da dove li prenderebbero? E ci sarebbero problemi legali e contabili anche dal lato del beneficiario: infatti lo Stato vedrebbe sparire nel suo bilancio una enorme quantità di passivo, e che farebbe? cancellerebbe altrettanti crediti ? e quali? oppure porterebbe un utile di bilancio enorme?
Il discorso quindi potrebbe avere una minima fattibilità solo se prima si procedesse ad incorporare nel bilancio dello Stato, quello della banca centrale, annullando l'esistenza di quest'ultima come entità autonoma. Si potrebbe fare questo? sì, ma ve la immaginate la rivoluzione? Non potrebbe avvenire perchè da che mondo è mondo non è lo Stato che comanda sulle banche centrali (e sui sistemi bancari), se non formalmente; nella sostanza è esattamente l'opposto, per cui è pensabile che la bancocrazia si privi dopo secoli del suo principale strumento di potere? impensabile. Dunque la stupidata di cui tanto si parla, non avverrà mai.
Infine, ammesso e non concesso che in qualche modo, calepstando tutti i principi contabili, oppure facendo un golpe sulle banche, si facesse lo stesso, che signficherebbe IN SOLDONI? la gente capirebbe che la moneta viene stampata per finanziare le spese pubbliche e dunque non sarebbe più possibile illudersi sulla sua capacità di mantenere il potere d'acquisto, per cui cercherebbe di disfarsene appena possibile. Le conseguenze sono quelle iperinflattive già verificatesi numerose volte nella Storia. L'unico modo per evitarle sarebbe l'adozione del gold standard che ho sempre auspicato, altrimenti lo Stsato si troverebbe a fare esattemente quello che fanno le banche centrali e le conseguenze sono quelle iperinflattive. Invece con il gold standard: lo Stato emette moneta per pagare le sue spese ( quindi niente debito pubblico e relativi interessi, ed a quel punto potrebbe se volesse anche abolire le tasse) MA nel limite dell'oro che ha nei forzieri ed in cui deve poter essere convertibile la moneta da lui emessa. Questo porrebbe il vincolo dei conti con l'estero, unico canale in grado di aumentare (o ridurre) l'oro in cassa, e dunque la moneta emettibile , e pertanto le spese statali fattibili. Cioè se il paese lavora bene e consuma meno di quanto produce, crea un avanzo nei conti con l'estero, che consente allo Stato di aumentare la moneta in circolazione, aumentando le spese pubbliche (più sanità, istruzione, investimenti, etc.), oppure riducendo la pressione fiscale così rendendo sempre più competitivo il paese. Viceversa, nel caso opposto: lo Stato dovrebbe automaticamente ridurre moneta e spese, oppure aumentare le tasse. Infine in questo sistema lo Stato diverrebbe il prestatore di ultima istanza del sistema bancario, ma con il vincolo quantitativo di cui sopra, per cui le banche dovrebbero contenere la loro leva finanziaria.
Ma ve l'immaginate lo Stato che dopo avere abolito la banca centrale (divenuta un dipartimento del Tesoro, con compiti di vigilanza ispettiva), accetta la convertibilità in oro della sua valuta? Se anche un governo illuminato lo facesse, alle prime difficoltà la convertibilità verrebbe spazzata via, da qui l'iperinflazione in poco tempo, sempre con il contributo del canale estero, perchè il paese consumerebbe sempre più di quanto produce, e la moneta statale si svaluterebbe costantemente sui mercati valutari, importando inflazione, ed avvitando l'economia in una spirale perversa.
La verità è che non esistono pasti gratis, come queste stupide idee (MMT e simili) vorrebero far credere. Il quoziente intellettuale di chi ci crede, specie se "addetto ai lavori" sarebbe interessante misurarlo.....